Stiamo per percorrere una strada del più alto interesse non soltanto per la caratteristica bellezza, ma anche per le vicende storiche. La sua origine, ben più antica di quel che lo possa far credere la denominazione corrente di Strada Napoleonica si perde lontano nei secoli.
Il nome “Terraleam” appare nei documenti antichi verso il mille. Una strada che nel corso dei secoli è stata testimone non solo del continuo pacifico andirivieni di persone, di carri, di carrozze, di convogli commerciali ma anche di altri ben diversi avvenimenti: invasioni, battaglie, scorrerie, imboscate, passaggi di eserciti, di re e di impreratori.
I primi secoli dopo il mille furono tempi piuttosto inquieti per la zona. Con la pace di Costanza del 1183 anche a Treviso fu riconosciuto il diritto di reggersi come centri comunali. L’importanza del Terraglio cominciò e crebbe gradualmente dopo la caduta dell’impero Romano, quando distrutta Altino ed il suo porto, la corrente dei traffici provenienti dal nord si incanalò necessariamente su di esso nella ricerca di nuovi sbocchi e di nuovi scali costieri.
La grande Via Claudia Augusta, che univa prima Altino alle regioni germaniche fu a poco a poco resa impraticabile dalle devastazioni e dall’incuria mentre nuove vie e strade crebbero d’importanza, il Terraglio è una di queste.